Il quartiere Prati e Vaticano sono centro della Roma antica e moderna; vantano di una posizione centrale e di una qualità di vita alta e di prestigio dovuta alle vaste attività commerciali e turistiche.
Prati è il XXII Rione di Roma, il suo simbolo è la sagoma del mausoleo di Adriano in azzurro su sfondo argento.
In epoca romana il territorio dell’odierno Rione Prati consisteva in vigneti e canneti facenti parte delle proprietà di Domizia moglie di Domiziano (gli Horti Domitii), chiamati poi Prata Neronis ovvero Prati di Nerone e poi nel Medioevo Prati di San Pietro.
Conosciuta come Pianella di Prati o Prati di Castello, perché vicini a Castel S. Angelo,nel 1873 si inserì nel piano regolatore la costruzione di un quartiere di 65 ettari nella zona dei Prati di Castello, tale zona venne denominata nel 1921 Rione Prati, l’ultimo dei rioni di Roma, nato come quartiere che accogliesse sia le strutture amministrative del Regno d’Italia sia le residenze per i funzionari dello stato. L’impianto urbanistico fu studiato in modo tale che nessuna via avesse come sfondo la cupola di San Pietro, a testimonianza dei rapporti tesi tra il nuovo stato italiano e il Vaticano, nell’epoca precedente la firma dei Patti Lateranensi. Per questo motivo i nomi delle vie del nuovo rione furono scelti tutti tra personaggi storici della Roma repubblicana, imperiale , letterati della classicità.